La Sala degli Arazzi del Collegio Alberoni ha fatto da cornice, nel pomeriggio di sabato 5 ottobre, alla Giornata del Medico e dell’Odontoiatra, giunta all'undicesima edizione: come ogni anno un momento importante e significativo per l’Ordine provinciale, con il Giuramento di Ippocrate pronunciato dai giovani medici neo iscritti, che entrano a tutti gli effetti a far parte della professione, e l’omaggio ai colleghi che hanno raggiunto il traguardo dei 50 anni dalla Laurea.

Una cerimonia partecipata che si è aperta con il saluto delle autorità, introdotte dal Presidente dell’OMCeO Piacenza, Prof. Mauro Gandolfini, affiancato nell'occasione dalla vicepresidente Carolina Prati e dai presidenti delle Commissioni Albo Medici e Odontoiatri Maurizio Contini e Marco Zuffi. “Svolgete una professione importante e delicata, siate operatori di speranza - l’esortazione del vescovo di Piacenza-Bobbio, Monsignor Adriano Cevolotto -. Penso che il compito degli operatori sanitari, e dei medici in particolare, sia quello di animare la fiducia, soprattutto quando le condizioni di salute la compromettono o a volte addirittura la annullano; e la prima fiducia si trasmette con la presenza, la vicinanza, la professionalità”. “Oggi è un giorno speciale, un giorno di festa - le parole dell’assessora al Welfare Nicoletta Corvi, che ha portato il saluto della sindaca di Piacenza e dell’amministrazione comunale - il mio augurio più sincero è che possiate non solo accrescere la vostra conoscenza e competenza, ma anche arricchirla della vostra persona, con sensibilità e grande umanità: non dimenticate mai la carezza benefica di un’attenzione, di un sorriso, nei confronti del malato cosi come della sua famiglia e di tutti coloro che se ne prendono cura. Avete la possibilità di guarire le persone dal punto di vista medico e allo stesso tempo consolarle e accompagnarle, questo credo sia un grandissimo privilegio”.

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"E’ molto bello - ha detto Valeria Trabacchi, in rappresentanza dell’azienda sanitaria - vedere questo momento di unione tra i colleghi premiati per i 50 anni di carriera e i nuovi laureati che rappresentano la speranza della sanità pubblica, che sempre di più si deve innovare trovando lo spirito di crescere e perfezionarsi. Come ospedale e territorio siamo pronti ad accogliervi a braccia aperte”. Il presidente dell’Opera Pia Alberoni e “padrone di casa”, Giorgio Braghieri, ha ricordato che la Sala degli Arazzi ha ospitato gli studenti del Corso di laurea magistrale in Medicine and Surgery, attivato dall’Università di Parma nella nostra città ed erogato interamente in lingua inglese: “Abbiamo messo volentieri a disposizione questa sala, dando una risposta concreta ad una necessità della città: penso che studiare in un posto come questo possa aiutare chi inizia un percorso di studi così impegnativo".

Quindi la premiazione per l’importante traguardo professionale dei 50 anni di Laurea dei medici Giovanna Giuditta Albini, Rizzardo Anguissola, Silvano Arisi, Lino Bartolini, Paolo Bonatti, Giovanni Bossalini, Anna Maria Bucciotti, Luigi Cerri, Giuseppe Colombi, Graziella Filati, Marika Fornero, Roberto Galeazzi, Giorgio Gatti, Fiorella Magotti, Roberto Marzolini, Pietro Messori, Ernesto Palummeri, Corrado Pozzi, Francesco Ranza, Enrico Silva, Tullio Tiberio, Pietro Tosca; un momento, in una sorta di ideale passaggio di consegne, che ha anticipato l’ingresso dell’Ordine dei giovani medici - 19 iscritti all’Albo dei Medici Chirurghi e 4 all’Albo degli Odontoiatri - tenuti a battesimo nella tradizionale cerimonia del Giuramento professionale, letto dalla più giovane del gruppo, Francesca Aiello, e al termine del quale, uno ad uno hanno pronunciato il proprio nome, dicendo “Lo giuro”.

"Quella di oggi deve essere una giornata di orgoglio e gioia - ha detto rivolgendosi a loro il Presidente Gandolfini -: entrate nell’Ordine di un’alta professione e vorrei che per voi ci fosse il senso di appartenenza e la responsabilità di far parte di un Ordine professionale. Avete superato tanti esami difficili, adesso dovete affrontare quello della vita". Ascolto empatico e vicinanza al paziente - ha sottolineato Gandolfini nel suo intervento - sono elementi chiave del percorso di cura. "Ciò che ci lega al paziente è la fiducia, che deve essere reciproca; per questo dovete essergli vicino, guardarlo in faccia, non solo visitarlo ma anche ascoltarlo. Secondo uno studio di qualche anno fa, un medico ascolta in media il paziente per otto secondi: come è possibile in questo modo stabilire un rapporto di fiducia?”. “La vostra sarà la professione più bella del mondo se la praticherete bene - ha concluso Gandolfini, che nel suo intervento ha richiamato l’esempio di Francesca Lipeti, medico piacentino missionaria in Kenya da tanti anni (“con lei abbiamo esportato non solo un cervello, ma un cuore”) -, la vita deve avere più senso che non più successo per questo dedicatevi con passione al vostro lavoro. Auguri a tutti voi".

L’elenco dei medici neo iscritti all’Ordine

Francesca Aiello (odontoiatra)


Alessandro Barillà


Alessia Bessi


Chiara Bonetti


Juri Bongiorni


Carlotta Braghieri


Caterina Cattadori (odontoiatra)


Anna Cozzolino


Andrea Deci


Tsafack Josue Dongmo

Elisa Fanzini


Elisabetta Fenucci


Tommaso Hubert


Sebastiano Luca Maccarone (odontoiatra)


Beatrice Mantese


Beatrice Mora


Lorenzo Scabini


Gaia Serafini


Patricia Gianina Serena


Chiara Sottili


Lorenzo Taglia


Jessica Maria Vinetti


Elisa Zarrillo (odontoiatra)

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